Il 4 e 5 giugno 2022 a Equi Terme nel comune di Fivizzano (MS) si è svolta la Festa della Geologia; un fine settimana che ha allietato il paese con escursioni su sentieri geologici, seminari tecnici, viaggi nelle grotte carsiche, spazio bambini e molto altro. Di seguito il programma della Festa.
Nelle mattine di sabato e domenica le escursioni sui sentieri hanno fatto scoprire alcune particolarità geologiche, molto apprezzate dagli intervenuti. Il percorso di sabato ha visto la partecipazione del geologo esperto in cave e miniere Sergio Mancini, che ci ha mostrato diverse caratteristiche legate sia alle cave di Quarzite che di altri materiali, raccontando aneddoti sulle faticose metodologie di estrazione e trasporto di tali materiali, che hanno interessato tutti i presenti. Ecco alcune foto della escursione di sabato.
Anche nella mattinata di domenica abbiamo avuto molta affluenza; l’escursione ha interessato il fondo valle del torrente Lucido di Equi, raggiungendo in seguito il pittoresco abitato di Aiola come nel giro di sabato. Stavolta abbiamo parlato di depositi alluvionali, terrazzi fluviali, ghiaie cementate, ghiacciai e molto altro. Ecco alcune fotografie della escursione.





I seminari sono risultati molto interessanti per il pubblico presente, con argomenti vari improntati sul territorio di Equi, ma non solo. Gli argomenti affrontati nei due giorni sono stati veramente molteplici e molto approfonditi.
Siamo partiti con il Terremoto del 7 Settembre 1920, il sisma conosciuto come il più significativo per questa parte di territorio della Toscana settentrionale; il sismologo Stefano Solarino, primo ricercatore INGV, ci ha intrattenuto con la sua brillante esposizione, richiamando l’attenzione dei molti intervenuti.
Sergio Mancini, che già abbiamo imparato a conoscere nell’escursione del sabato mattina, ci ha parlato di georisorse e materiali utili del territorio di Equi Terme, con frequenti richiami alle florenti attività estrattive presenti in loco fino agli anni 70.
A conclusione della prima giornata, due curatori del Museo di storia naturale dell’Università di Pisa con sede a Calci, Simone Farina e Chiara Sorbini, ci hanno parlato delle faune a mammiferi nel territorio toscano degli ultimi 100.000 anni, ricordandoci come fossero presenti anche ippopotami e rinoceronti!
Il seminario di domenica pomeriggio è iniziato con il docente di geologia presso il Dipartimento di scienze della Terra dell’Università di Pisa Giancarlo Molli, che ci ha spiegato con un linguaggio tecnico ben comprensibile, la situazione tettonica di Equi Terme, l’emersione (esumazione) delle Alpi Apuane e i terremoti che ne derivano tutt’oggi.
Roberto Giannecchini docente di Geologia Applicata presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, partendo dall’evento alluvionale che sconvolse questa parte di Toscana nel 1996, ci ha fatto riflettere su eventi piovosi simili e sulle criticità che creano sul territorio.
Gli ultimi due interventi in programma, pur avendo in comune il tema dei cambiamenti climatici, lo hanno analizzato in modi differenti. Giovanni Zanchetta, docente di Geochimica e Vulcanologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, ci ha parlato dell’importanza delle grotte per la ricostruzione del clima passato, informazioni necessarie per la comprensione del nostro futuro.
Giovanna Piangiamore ricercatrice INGV, ci ha fatto riflettere su alcuni cambiamenti climatici e sui ruoli che l’informazione dedica a questi eventi. L’intervento caratterizzato da uno scambio diretto tra spettatori e relatori è servito per prendere maggiore coscienza su questo genere di notizie.
Di seguito alcune immagini dei seminari. L’introduzione e i saluti di benvenuto sono stati effettuati dal vicesindaco di Fivizzano, Giovanni Poleschi.











Il Geo corner ha raccolto alcuni geologi liberi professionisti e non solo, che hanno dedicato un pomeriggio del loro tempo a spiegare l’attività lavorativa specifica del geologo, accompagnati da vario materiale, come un Penetrometro statico dinamico della ditta Pagani, un drone, attrezzature per indagini sismiche tra cui un tromino, attrezzature per indagini su roccia (pettine di Burton, sclerometro, bussola da geologo), un teodolite elettronico, oltre a pubblicazioni e cartografie varie. A questi si sono aggiunti una collezione di fossili e minerali privata, un fuoristrada della Protezione Civile dell’Unione di Comuni della Lunigiana, rocce e ulteriori minerali da classificare. Ecco le immagini degli intervenuti













Sabato pomeriggio nello spazio bambini ho spiegato ai giovani intervenuti, come fare a riconoscere un piede da una pietra, l’importanza di imparare alcuni tipi di rocce e alcuni metodi sbrigativi per aiutarci. Non fatevi trarre in inganno dalle foto che seguono; prima un po’ d’introduzione al problema, ma poi geologia anche per loro!


Una Festa che ha ribadito più volte, una geologia per tutti e speriamo di essere riusciti, un pochino, ad incuriosire i vari partecipanti presenti nei due giorni.
Ringrazio Matteo Tollini per l’organizzazione e per molte delle foto che sono le sue; Francesca Malfanti per il grande aiuto; Germano Ginesi per l’escursione di sabato insieme alla Simona Baldi. Luigi Terenzoni per il “salvataggio” nell’escursione di domenica. Luigi Darliano per una parte delle foto qui mostrate. Il geologo Antonino Cruscuolo per le sue descrizioni sul Lapidarium Apuanum; il geologo Paolo Lunini di MeteoApuane. Tutti i geologi e colleghi del Geo corner già citati. Tutti i relatori degli splendidi seminari, che hanno elevato l’interesse per la manifestazione. Il paese di Equi Terme per l’accoglienza riservata agli ospiti.
Di seguito altre foto della festa e non mi potevo di certo dimenticare della mia amica e collega Fanny Milano.

A presto. Paolo










