Terremoto in Lunigiana 2013 (3): informazioni non corrette
Posted by Paolo su 14 luglio 2013
Su La Nazione del 14 luglio 2013 in cronaca locale c'è un articolo a firma Monica Leoncini sull'incontro avvenuto ieri a Fivizzano alla presenza del Presidente Rossi, del responsabile della protezione civile nazionale Gabrielli e dei sindaci di Fivizzano (Grassi) e Casola in Lunigiana (Ballerini). In particolare, la seguente frase:
[]…All’incontro anche il sindaco di Casola Lunigiana, altro comune duramente colpito, Riccardo Ballerini: «I sindaci hanno il polso della situazione, si vive sul territorio. L’altro giorno si è bloccato il lavoro del Genio civile per problemi burocratici. E poi le banche del territorio non si sono fatte vive. Chiedo risposte mirate, veloci perché l’inverno da noi sarà tragico»…[]
Preme sottolineare come su circa 1900 sopraluoghi delle squadre tecniche per i rilievi, 1/3 (632) sono stati effettuati dai tecnici dei Geni Civili della Regione Toscana, di cui il 45% (280 sopraluoghi) dal genio Civile di Massa Carrara.
Leggendo la frase, pare che il Genio civile, per "capriccio", dopo 22 giorni di terremoto, abbia deciso di non intervenire per problemi "burocratici". Questa frase può ingenerare falsi ragionamenti sull'effettivo impegno svolto dall'intero gruppo, sulla massima disponibilità mostrata verso la popolazione interessata, nelle condizioni di estremo rischio in cui hanno operato molti tecnici rilevatori.
Il più delle volte una piccola e insignificate catena di parole, viene interpretata in maniera sbagliata è può arrivare al punto di distrugge tutto il buono che si è fatto, l'impegno che si è profuso trascurando salute e famiglia; per fare un paragone è come mettere sullo stesso piano un granello di sabbia e una montagna.
Paolo
This entry was posted on 14 luglio 2013 a 11:40 and is filed under Landslides. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, oppure trackback from your own site.
Matteo Lupi said
Condivido appieno il suo sfogo e rinnovo la mia stima e rispetto per il lavoro, impegno, e sacrificio personale profuso da Lei ed i suoi colleghi del genio civile in questa emergenza, non dimenticando le precedenti degli alluvioni ad Aulla ed in Lunigiana e nel generico lavoro quotidiano che Voi sfolgete nonostante l’organico ridotto all’osso.
Buon lavoro, Matteo Lupi – Consigliere Comunale di Aulla Gruppo Idee in Comune
Paolo said
Grazie Matteo.
Paolo
alfredo said
Ero presente all’incontro e se non ho capito male l’intoppo burocratico a cui faceva riferimento il sindaco di Casola riguardava la mancata copertura assicurativa del personale inviato a fare i sopralluoghi ed a certificare l’agibilità o meno degli edifici.
Paolo said
Gentile Alfredo, quello era il motivo della sospensione; non tanto per verificare la copertura assicurativa, che ovviamente era presente, ma per valutare se la stessa prevedesse la copertura nella particolare condizione. Si trattava, difatti, di entrare in una zona delimitata Rossa; essa risulta accessibile alla protezione civile, a strutture di emergenza e polizia se accompagnati dai VVFF, mentre il divieto è assoluto per la popolazione se non per motivi inderogabili, che non erano quelli del sopraluogo. C’è stato, quindi, un attimo di riflessione e i tecnici si sono spostati ad operare in altro contesto. Paolo
massimiliano perini said
Anche in questa occasione si è persa un’occasione: quella di pensare prima di parlare. In particolare facendo troppo affidamento a luoghi comuni (la burocrazia). Oppure la coda di paglia…………..
Erica said
E’ fastidioso leggere sui giornali cose che, avendole vissute, si è certi che non corrispondono al vero… Per quanto riguarda Monica, che conosco personalmente e stimo, credo che abbia riportato parole che qualcuno ha detto. Sarebbe opportuno inviare gli sfoghi anche a lei …. magari pubblica anche le tue parole. So anche che spesso, dalla redazione tagliano e scelgono foto e dove e quando pubblicare …. un sentito e stimato saluto
Erica
Paolo said
Ciao Erica. L’aver citato l’autrice dell’articolo è stato fatto solo per correttezza della notizia. Una miglior spiegazione di quanto espresso dal Sindaco, non penso sia stata “celata” da Monica, ma casomai, non espressa dal diretto interessato forse proprio per una mancata completa conoscenza. In ogni modo, la questione (strano da dirsi!) è ancora in evoluzione e personalmente, non ne conosco gli ultimi sviluppi. Paolo