FiabeeFrane

Le Fiabe per tutti

25 ottobre 2011 in Lunigiana: quarta puntata

Posted by Paolo su 31 ottobre 2011


Oltre alla disastrosa alluvione cha ha colpito Aulla causando la morte di due persone, si sono avute grandi distruzioni anche nella parte alta della Lunigiana (comuni di Mulazzo, Zeri e Pontremoli), principalmente interessati da colate detritiche (Mulazzo e valle del Mangiola) e dalla riattivazione di medie e grosse frane (Ponte Teglia, casa Fogola sul Mangiola, Montereggio, Pozzo) oltre a una moltitudine di dissesti di prima attivazione (Torrano, Bosco di Rossano, Codolo, Careola).
Alcune fotografie ci aiutano a capire meglio l’entità dei dissesti. Per visionare ottime visioni dall’alto, scattate dal collega Enzo Di Carlo del CFR (Centro Funzionale Regionale), spostarsi sul sito del CFR e cliccare in altro a sinistra (report fotografico).
Per ingrandire le foto che, invece, troverete di seguito, basta cliccarci sopra.

Cominciamo da Mulazzo Capoluogo.

Ponte Teglia (Comune Pontremoli)

Loc. Gavedo (Comune di Mulazzo)

Montereggio (Comune di Mulazzo)

Il crollo avvenuto sulla sede stradale, ha deviato il deflusso delle acque verso il versante sottostante, dove si è creato un canale di erosione.

L’invaso formato sul Torrente Mangiola, poco a valle del ponte di S. Giuseppe, a causa della frana in sponda sx che ha ostruito l’alveo; altra visione del dissesto in foto a seguire.

Loc. Case Lazzarelli (Montereggio)

Il trasporto solido che ha colpito l’abitazione, proviene dall’impluvio visionabile nella foto successiva

Il ponte sul Torrente Mangiola che collega Parana con Montereggio, due tra i paesi più penalizzati da questa alluvione, con la pesante distruzione della via di collegamento provinciale da Mulazzo, ora non più percorribile.

Colate detritiche e deposito solido


La valle della Mangiola dall’elicottero. Si notano profonde erosioni sugli impluvi dei versanti con notevole trasporto solido. Anche immagini sull’invaso creato dal materiale franato in sponda sinistra. Dopo la successiva piccola piena del 5 novembre, le acque hanno “sfondato” parte dell’accumulo e abbassato il livello del lago; il tutto grazie anche all’aiuto di volontari che nei due giorni precedenti hanno ribassato manualmente lo sfioro delle acque.

Alcune direzioni delle colate detritiche nel paese di Mulazzo.


Una ricostruzione fatta su foro aeree, dell’evoluzione edilizia nell’abitato di Aulla.

4 Risposte to “25 ottobre 2011 in Lunigiana: quarta puntata”

  1. Eros Aiello said

    sempre in prima fila….coraggio!

  2. franco ortolani said

    Complimenti per le foto drammatiche!
    Hai fatto delle foto circa i diversi tipi di dissesti lungo i versanti nei bacini imbriferi?
    Ti chiedo quanto segue: sei in grado di stabilire dopo quanti minuti che sono iniziate le piogge torrenziali registrate dai pluviografi vicini hanno iniziato a giungere le colate detritiche nel fondo valle e negli abitati?
    Ti allego una nota preliminare e alcune altre relative a disastri recenti.
    Stavamo pensando di organizzare un’escursione didattica con gli studenti di Scienze Geologiche di Napoli per prendere visione della potenza della natura; se il progetto va avanti potresti darci una mano guidandoci nei luoghi più significativi?
    Fammi avere tue notizie.
    Franco Ortolani
    Ordinario di Geologia Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del territorio
    Università di Napoli Federico II
    tel 338 2432952

    • Paolo said

      Per la collaborazione non avete che da chiedere e sarete i benvenuti. Due sono le valli che hanno presentato i danni maggiori: quella del Torrente Mangiola e del Teglia. Nell’ultima c’è la diga dell’Edison. Al riguardo dei tempi intercorsi tra le piogge e le colate non ho grandi informazioni. Non sono ancora riuscito a “studiare” l’evento. Per ora mi occupo di dare supporto alle Amministrazioni locali, nell’attesa delle piogge di sabato e domenica. Grazie per l’attenzione. Paolo

Scrivi una risposta a franco ortolani Cancella risposta

 
INGVterremoti

L'informazione sui terremoti

FiabeeFrane

Le Fiabe per tutti

Angeli di San Giuliano

Il Premio Fiabe