Le Befane Ritardatarie
Posted by Paolo su 7 gennaio 2016
Il 6 gennaio 2016 presso le Grotte di Equi Terme, sono arrivate le BEFANE, ma prima di loro i RE MAGI hanno portato i doni al piccolo Gesù.

Eccoli i Magi!

Che spettacolo!
Poi sono arrivate le Befane ritardatarie; tutta colpa del Befano o Befanotto secondo altri, che ha fatto arrabbiare la moglie e preso randellate con la vecchia scopa della Befana.
Fuggendo, fuggendo sono arrivati sotto la volta della Grotta e qui i due sposi riappacificati, hanno raccontato alcuni fatti della loro vita e…
… pure quella volta che s’incontrarono per la prima volta al ballo e non fu facile per il Befanotto superare la prova! Certo, vi riuscì proprio grazie all’erba petonella!
All’improvviso dall’alto è poi calato un altro Befano, sicuramente dotato di speciali poteri, che ha gettato sui bambini canditi e liquirizie.

Mamma mia che paura!
Meno male che anche lui era un Befanotto buono e ha fatto la gioia di piccini e grandicelli.

Non si finisce mai d’incontrar befane!
Poi c’è stato anche il tempo per ristorarsi.
Dopo le fatiche, il piacere!
Ah, quasi dimenticavo! Caramelle per tutti!
Insomma uno splendido pomeriggio con Befane e tanti, tanti bambini; ma anche genitori e non possiamo non citare le acque del torrente Fagli, che alimentato dalle poderose sorgenti carsiche, hanno fatto del loro impetuoso scivolio verso valle, la COLONNA SONORA della manifestazione.
Ancora altre immagini, come le precedenti, scattate dall’instacancabile Matteo Tollini.
Un grazie di cuore a Legambiente e alla Cooperativa AlterEco, organizzatori della manifestazione; al CAI di Fivizzano per le befane acrobatiche; a Erika Canaccini, per la splendida Befana; alle centinaia di persone accorse tra cui le decine di bamboretti che hanno “spazzolato” ogni caramella caduta al suolo, ogni liquirizia, nocciolina, cioccolata e gomma da masticare.
Alla prossima!

Ciao!
Pubblicità
This entry was posted on 7 gennaio 2016 a 20:30 and is filed under Landslides. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, oppure trackback from your own site.
Rispondi