Caccia al Tremore
Posted by Paolo su 14 ottobre 2013
Con le due caccia al tesoro di sabato 12 e domenica 13 ottobre, si è concluso il primo Festival della protezione Civile della provincia di Massa Carrara; il tempo meteorologico ci ha assistito in tutto il fine settimana e il bilancio conclusivo è, decisamente, positivo.
Le scuole che hanno partecipato agli incontri dal titolo: Imparare con le fiabe, Laboratori del territorio, sono state la Don Milani di Massa, la Gianni Rodari di Avenza, la primaria Tifoni di Pontremoli, le primarie e secondarie di Primo grado di Fivizzano e di Casola in Lunigiana; in tutto circa 600 giovani scolari che ci hanno ascoltato, sono intervenuti, hanno fatto un sacco di domande e si sono dilettati nel canto. A tutti loro, ai Presidi e alle insegnanti, vanno i nostri più calorosi ringraziamenti.
Le due caccia al Tremore, hanno visto la partecipazione di 51 bambini tra Fosdinovo e Fivizzano; a Fosdinovo siamo stati affiancati dall’Associazione Meteo Apuane e dall’INGV con Giovanna Piangiamore; a Fivizzano dalle Associazioni dell’Osservatorio Sismico Apuano e da quella delle Mamme di Fivizzano.
Una delle prove è consistita nella stesura di una poesia sul terremoto in rima baciata e le squadre partecipanti hanno fatto di tutto per figurare bene. Ecco tutte le poesie partecipanti.
Poesie in rima baciata
Squadra: Le tre schiappe
Vado fuori nel vialetto e vado a sbattere contro un paletto.
Faccio un urlo dallo spavento, sono salvo e sono contento.
Arriva una scossetta e vado sotto una panchetta,
è arrivato il terremoto e io scappo con la moto.
Incontro una scaletta; è arrivata una scossetta;
sento un tuono lontano e la mamma mi dà la mano.
Squadra: Hobbits
Oddio la Terra muove, scappo via con le scarpe nuove;
scappo via velocemente e per la paura mi cade un dente!
Come trema il pavimento, scappo veloce come il vento.
Quando la Terra trema, sembra di stare su un budino alla crema;
mi nascondo sotto il tavolo, come un bimbo sotto il cavolo
e me ne vado a comprarmi un gelato al cioccolato.
Squadra: Pink ladies
Che gran terremoto, mentre giro con la moto.
Torna a casa molto lesto, mentre mi cambio ma per sbaglio mi rivesto.
Che gran trambusto che fa il vicino, vedo nel tetto un micino
e intanto lo rimetto nel lettino, ma un terremoto mi rimette in sesto
scappo fuori con il pesto. Il terremoto è finito
tutti terrorizzati, ma il terremoto una casa ha colpito.
Adesso torno a casa ed è tutto finito.
Squadra: Invincibili
Il terremoto fa su e giù e giù e su.
La casa fa boom boom e così va tutto giù,
e il vater fa glu glu, tutti vanno giù.
Per vedere la casa che va giù, e i tetti fanno drun drun
e i palazzi fanno don don, din dan, adesso ce ne andiam.
Squadra: Tigri
Son tranquillo a mangiare, ma purtroppo devo scappare.
Il mio letto s’è rovesciato, sono proprio terrorizzato.
La mia casa è sfondata, la terrazza è crollata,
il mio gatto è scappato, sotto il tavolo si è infilato.
Il terremoto è già passato, in un attimo è volato,
la protezione civile ci ha salvato con il suo volontariato.
Squadra: Ghosts
Il terremoto fa paura, fa tremare la pianura.
Mi mangio frutta e verdura, vedendo crollare le mura.
Nessuno sa la sua misura, chi muore lo mettono in censura
e tanto non dura e questo lo provoca la natura.
È proprio una sventura, questa è una congiura
e non fa cottura e tutti hanno paura.
Squadra: Sara
Il terremoto è un incubo, è quadrato come un cubo.
C’è paura e movimento e porta tormento.
A scuola c’è un gran spavento.
Porta molti danni, però non fa cadere i panni.
Il terremoto fa paura, come una cosa oscura.
Si spaventan tutti, anche quelli brutti
e per lo spavento fan molti rutti.
Squadra: I quattro elementi
Il terremoto è bello, perché crea un flagello,
nelle case trema tutto dentro, quando io entro.
Cadono tutti i ponti, mentre tu conti,
mentre le macchine passano, tutti ballano.
Il terremoto crea la guerra, mentre tutti cadono a terra;
la strada crolla sulla terra, molla.
Squadra: Dark all star
Ogni tanto arriva il terremoto, e quando c’è io sono in moto.
Quando arriva tutto trema, come quando sono in barca con Luca che rema
Crollano le case, perché non c’è una buona base;
quando arriva ci sono scosse, che procurano le onde mosse.
Quando arriva noi abbiamo timore, del suo tremore.
In queste rime descriviamo il terremoto, e a volte facciamo le foto.
Squadra: Fantasy junior
Un grande tremore, porta un orrore.
Con il terremoto, non prendere la moto;
c’è una gran paura, si muovono le mura.
Se il terremoto mi assale, non devo provare a scender le scale;
niente ascensore, sennò ti viene un gran terrore.
Tutti sotto al tavolo, ad altro non penso che a un cavolo.
Squadra: Pantera rosa
All’inizio scappiamo e dopo ritorniamo.
Ci nascondiamo sotto al banco e non balliamo il tango.
Il terremoto fa dei danni e fa cadere i panni.
Fa rumore e quasi fa terrore.
Le case fa crollare e la gente fa scappare.
Fa tante crepe, che fan venire sete.
Squadra: Violetta
Quando viene il terremoto bisogna scappare e allarmare.
Avvisiamo tutti, belli e brutti;
il terremoto fa spavento, più forte del vento.
Il terremoto fa tremate la terra, proprio come la guerra.
Il terremoto fa paura, fa le crepe nelle mura;
il terremoto fa tremore e tanto rumore.
Mi sono permesso di sottolineare alcune frasi interessanti, che denotano come l’argomento terremoto sia chiaro nelle menti dei nostri bambini; certo la fantasia l’ha fatta da padrone e l’immaginazione è volata bene in alto.
Una successiva prova è stata quella dei disegni e anche qui non sono mancate le sorprese. Osservate quello che segue!
Quanti di Voi Grandi che leggete, sareste in grado di fare meglio?
Per concludere alcune immagini delle due manifestazioni, con la speranza che incontri del genere trovino molto più spazio nelle realtà comunali dell’Alta Toscana; del resto è anche un modo d'”impegnare” fisicamente le splendide piazze che molte località possiedono, colmandole di bamboretti con la voglia di divertirsi e anche d’imparare.
This entry was posted on 14 ottobre 2013 a 18:09 and is filed under Landslides. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, oppure trackback from your own site.
ennio giusti said
bravo Paolo, è giusto che sia un geologo a spiegare i terremoti ai bambini, specialmente quando lo fanno con passione.